Cos’è una CVE e perché è fondamentale per la sicurezza informatica
Nel mondo della cyber security, una delle sigle più importanti che si incontrano è CVE, acronimo di Common Vulnerabilities and Exposures. Dietro queste tre lettere si nasconde un sistema fondamentale per mantenere sicuri software, reti e infrastrutture digitali.
Ma che cos’è, concretamente, una CVE? E perché è così importante per aziende e professionisti IT?
Cosa significa CVE
Ogni volta che viene scoperta una nuova vulnerabilità di sicurezza in un software, un dispositivo o un sistema operativo, gli esperti di sicurezza la segnalano a una rete internazionale di enti e organizzazioni.
Quando la segnalazione viene validata, alla vulnerabilità viene assegnato un codice univoco nel formato CVE-anno-numero — ad esempio CVE-2025-12345.
Questo codice serve per identificare in modo standardizzato la falla, così che ricercatori, sviluppatori, aziende e utenti di tutto il mondo possano riferirsi allo stesso problema senza ambiguità.
In pratica, la CVE funziona come una “targa universale” per ogni vulnerabilità conosciuta.
Chi gestisce il sistema CVE
Il progetto CVE nasce nel 1999 su iniziativa del MITRE Corporation, un’organizzazione no-profit statunitense che lavora a stretto contatto con enti governativi, tra cui il NIST (National Institute of Standards and Technology).
Il NIST, tramite il suo database pubblico chiamato NVD (National Vulnerability Database), raccoglie e pubblica tutte le CVE ufficialmente riconosciute, insieme a informazioni fondamentali come:
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la descrizione tecnica della vulnerabilità;
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il punteggio di gravità (CVSS), che indica quanto la falla è pericolosa;
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le soluzioni o patch disponibili;
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eventuali riferimenti a exploit noti.
Questo approccio aperto e trasparente consente a chiunque — dai professionisti di sicurezza alle aziende — di monitorare costantemente le vulnerabilità note e prendere decisioni consapevoli su aggiornamenti e strategie di difesa.
️ Il ruolo del CSIRT Italia
In Italia, la gestione degli incidenti informatici e delle vulnerabilità è coordinata dal CSIRT Italia (Computer Security Incident Response Team), una struttura nazionale che opera sotto l’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN).
Il compito del CSIRT è quello di:
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raccogliere e analizzare segnalazioni di incidenti o vulnerabilità;
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pubblicare avvisi di sicurezza e raccomandazioni;
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supportare enti pubblici, aziende e cittadini nella risposta a incidenti informatici;
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promuovere la cultura della sicurezza digitale nel Paese.
In caso di nuove vulnerabilità critiche — come quelle che coinvolgono sistemi operativi diffusi o infrastrutture strategiche — il CSIRT Italia pubblica avvisi ufficiali e linee guida per aiutare le organizzazioni a mitigare il rischio in tempi rapidi.
Perché le CVE sono così importanti
Le CVE rappresentano uno strumento essenziale di coordinamento a livello globale. Senza un sistema unificato di identificazione, ogni azienda o ricercatore descriverebbe le vulnerabilità in modo diverso, creando confusione e ritardi nella risoluzione.
Ecco perché le CVE sono così utili:
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Facilitano la comunicazione tra vendor, ricercatori e team di sicurezza;
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Permettono di automatizzare controlli di sicurezza nei software di scansione;
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Aumentano la trasparenza, rendendo pubbliche le informazioni sulle falle note;
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Aiutano le aziende a gestire il rischio, pianificando patch e aggiornamenti in base alla gravità delle vulnerabilità.
Per chi lavora nel settore IT o nella gestione di infrastrutture aziendali, tenere sotto controllo le CVE è una pratica indispensabile per prevenire attacchi e mantenere la conformità alle politiche di sicurezza.
Cosa significa per le aziende e gli utenti
Non serve essere un hacker o un tecnico per capire l’impatto delle CVE.
Per un’azienda, conoscere le vulnerabilità note significa:
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sapere se i propri sistemi sono esposti a rischi noti;
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pianificare aggiornamenti e patch in modo mirato;
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dimostrare attenzione alla cyber hygiene, un aspetto sempre più richiesto anche dai clienti e dai partner.
Per gli utenti comuni, invece, significa essere consapevoli che gli aggiornamenti software non sono un fastidio, ma una difesa fondamentale contro minacce che si evolvono ogni giorno.
In sintesi
Le CVE sono la base su cui si fonda la gestione moderna della sicurezza informatica.
Grazie alla collaborazione tra enti come il NIST, il MITRE e il CSIRT Italia, oggi è possibile individuare, catalogare e risolvere le vulnerabilità in modo rapido e coordinato.
Che tu sia un tecnico, un responsabile IT o un’azienda che vuole migliorare la propria postura di sicurezza, imparare a leggere e interpretare una CVE è un ottimo punto di partenza per proteggere meglio i tuoi sistemi e comprendere il panorama reale delle minacce digitali.
Vuoi approfondire come analizzare una CVE o capire come viene calcolato il punteggio CVSS? Nei prossimi articoli vedremo come interpretare nel dettaglio le informazioni del database NVD e come usarle per rafforzare la sicurezza della tua infrastruttura.







